Una favola raccontata è sempre una storia a lieto fine. Nel racconto c’è sempre un inizio, una trama e una fine e la maggior parte delle volte si spera sempre che piaccia.
L’inizio, ci sono i protagonisti che iniziano il racconto, i dettagli di chi sono e cosa fanno.
La trama, ci può essere un dramma, una storia d’amore o d’amicizia oppure un’avventura.
La fine, la fine tragica, la fine che tutti si aspettano e la fine inaspettata.. l’importante è che piaccia, lo scopo dello scrittore è puntare al piacere di chi legge quella storia.
Il lunedì, quel solito lunedì traumatico per la maggior parte delle persone perché è un giorno di scuola e quindi la sveglia inizia a parlare e tu sei costretto ad aprire gli occhi perché?! Perché i bimbi devono correre per andare a scuola e quindi tutti in piedi a prepararsi e dopo aver fatto la parte del genitore tassista guidi con calma per andare al lavoro. Quel lavoro in cui sai già cosa può accadere, ma non sei pronto perché è solo lunedì, ma vai avanti e ti prendi quel che viene.
Finalmente quel lunedì intenso è finito e sai già che il martedì potrebbe essere peggio, ma non ci pensi, sei a casa e vuoi abbandonarti alle chiacchiere dei tuoi figli e dopo aver cenato non vedi l’ora di metterti davanti a Netflix a vedere un film di enigmi per poi addormentarti sereno. Affronti il martedì come il lunedì, routine, solite storie, soliti giri e solito lavoro com’è giusto che sia e poi finalmente mercoledì.
Mercoledì, già ti viene sollievo perché cominci a pensate che sei a metà settimana e di ritiro Isee non ne puoi quasi più, ma no, non ti fermi perché si unisce la dichiarazione dei redditi e i vari bonus di cui i media parlano, ma essendo ingannevoli non specificano che ad oggi non ci sono novità e/o cambiamenti, ma vai oltre. Finisce quel mercoledì tutto matto e finalmente arriva giovedì.
Quel giovedì in cui la stanchezza inizia a farsi sentire, in testa pensi al silenzio e la calma, inizi ad essere assente perché sei stanco. Può essere perché hai dormito poco o perché le tue giornate passate di corsa iniziano a farsi sentire. Non importa, sai solo che sei stanco e ad un tratto arriva venerdì.
Venerdì, una giornata che sembra infinita, un’eternità, vorresti scappare perché sei stremato, sei arrivato al limite e pensi solo a metterti in un angolo in silenzio ad occhi chiusi, ma non puoi e cerchi di andare avanti perché sai anche tu, che se questo venerdì è un giorno completamente pacifico, deve passare e devi fare qualcosa di utile per farlo passare finché finalmente puoi andare e neanche tu stesso riesci a crederci.
Arrivi a casa, il tuo primo pensiero sarà quello di abbandonarti completamente per tutto il week end, non vuoi sapere nulla, vuoi goderti due giorni a casa, al caldo, in famiglia e soprattutto vuoi fare le cose con calma. Non tutto, quello che riesci, ma farlo con estrema calma.
Ed io sono qui, in silenzio a pensare che finalmente la settimana è finita, che questa settimana è finita, penso che sono a casa, nella mia casa e che pacificamente posso rilassarmi senza pensieri per un paio d’ore.
La favola, la vita è un racconto con drammi, trame ed emozioni e quindi che dire, sto vivendo in una favola. La mia.