Ogni sera, dopo lavoro mi butto sul mio scritto. Leggo e rileggo e mi accorgo che manca sempre qualcosa, aggiungo e poi modifico, sono due giorni che ho iniziato e ho scritto solo 7 pagine, l’inizio. Una fatica, vorrei che fosse perfetto, deve convincermi, devo vivere il racconto. La fatica un pó si fa sentire. La bozza è finita, ora il dettaglio, il particolare. Voglio già complicarmi la vita, desidero che i lettori vivano la storia. Creo la piccolezza, scrivo e poi leggo, no non va bene, ricomincio e così via. La parte che mi fa più paura è il dunque, il succo della storia, quella sarà una lotta, spero solo di potercela fare.